venerdì 27 febbraio 2009

MAIONE, LA PANCHINA CHE SCOTTA

Ancora non ci sono conferme, ma dal quartier generali dei Pari sembra prossimo l'annuncio dell'esonero di Maione. Elezioni per la sua successione?
MONSERRATO - E' un Onida scuro in volto quello che si presenta in sala stampa all'indomani della pesante sconfitta con il Dispari. Pur trincerandosi dietro un serie di no comment non può celare come sulla testa di mister Maione penda pesante la scure dell'esonero dopo una prestazione tanto deludente.
E mentre il presidente si è preso una giornata di riflessione, intanto infuria già la lotta per la sua successione. Molti fanno il nome di Zucca che intervistato sulla possibilità di guidare i Pari verso una nuova vittoria contro i cugini del Dispari ha commentato laconico "Io non ho cugini". Ma la sua provenienza geografica lo renderebbe imparziale nelle convocazioni dei suoi compaesani Franceschi e Usai.
Ecco pertanto l'autocandidatura del meno parziale Falah. Il Cigno di Nazareth è parso molto deluso dalla prestazione di mercoledì e vorrebbe dare uno scossone all'ambiente: "Giochiamo troppo all'italiana -ha tuonato- serve più gioco offensivo, abbiamo proprio fatto pena". Come dargli torto dopo il tirasegno cui gli ha sottoposti un Dispari ridotto per di più in inferiorità numerica a causa della presenza di Vacca?
Sembrerebbe comunque che la decisione sul prossimo selezionatore dei Pari verrà presa attraverso democratico sondaggio.
Intanto infuria la polemica sulla tifoseria organizzata del Pari ancora latitante: lotte intestine sembrano tenere i sostenitori ancora lontani dai propri beniamini proprio nel momento più delicato della stagione. "L'appoggio del pubblico sarebbe cruciale in questo frangente -si rammarica Carzedda- ma saremo più forti anche di questo".
Sull'altra sponda è proprio il centroboa Vacca a farla da padrone in sala stampa: "Una prestazione eccezionale contro un Pari inesistente -ha esclamato raggiante- l'8-3 parla da solo". E mentre i compagni gli portavano un pallottoliere affinché il conteggio del punteggio gli fosse più agevole, ha avuto parole di stima per i neoacquisti della sua squadra che hanno sostituito l'indisponibile Hijazi ed il segato Sedda: "Settimana prossima sarà un'altra passeggiata".

Marco Piras perde 10 euro al calcioscommese!

Un Marco Piras sbruffone si inchina all'almanacco vivente Mauro Carzedda e perde 10 euro su una diatriba riguardante l'Inter e la Coppa Uefa. Da bravo interista non poteva fare peggio e dimostrare di essere un sostenitore mediocre tutto fumo e niente arrosto. Stasera in Cittadella si terrà una cerimonia in cui Marco(da brava persona onesta la quale è) davanti alle telecamere di sky e di raisport onorerà la scommessa e pagherà in contanti la somma pattuita che Mauro devolverà in beneficenza a se stesso.
Morale della favola: " Marco non scommettere MAI soldi con la formica atomica nonchè numero 10 della tua squadra".
:)

mercoledì 25 febbraio 2009

Prestazione deludente e sconfitta bruciante.

Sconfitta pesante ai danni della compagine Pari che vede svanire l'opportunità di riagganciare in classifica i "cugini" Dispari. A Su Campu Novu (presso l'Ossigeno) l'armata Dispari, forte dei due nuovi acquisti e del veleno accumulato in settimana dopo la sconfitta dello scorso mercoledì, travolge senza pietà un Pari troppo molle e sprecone. Il settebello guidato dallo scatenatissimo profeta del pallone Nujedat gioca una partita semplicemente perfetta. Il cinismo e la grinta sono le armi dei Dispari che sotto porta e in difesa sbagliano ben poco. I Pari partono discretamente e per una buona mezz'ora giocano un calcio apprezzabile. In vantaggio però ci vanno quasi subito i Dispari che trasformano un'azione corale con un'incornata potente e precisa che fredda il portiere. Rispondono quasi subito i Pari col folletto sulcitano Carzedda che senza farsi pregare insacca con un diagonale preciso. Pochi minuti dopo è di nuovo Il Dispari a portarsi in vantaggio con un'azione confusa al limite dell'aria e... pochi secondi dopo, il solito Carzedda con un tiro dalla distanza ristabilisce la situazione di parità(da bravo pari). Per un paio di minuti la partita si congela. Entrambe le difese riescono a sventare le offensive che si susseguono fulminee finchè Falah con una "lampata" delle sue dribbla mezzo centrocampo e insacca all'angolino dove un incolpevole portiere non può fisicamente arrivare. Nujedat non ci sta. Prende la squadra per mano e inizia un'azione caratterizzata da passaggi veloci e dribbling ubriacanti. Arrivato quasi al limite destro dell'area piccola, lascia partire un missile nucleare che con una parabola insidiosa si insacca all'incrocio dei pali annichilendo il povero Busia (portiere di turno). Da questo momento in poi la partita si blocca. Il Pari ha una miriade di occasioni per portarsi in vantaggio ma il Presidentissimo dott.Nigola Onida, Busia e il suo degno compare Anedda oggi non sono lucidi e sprecano troppe palle goal sotto porta.. E la dura legge del goal come sempre non si smentisce! Siamo in pieno recupero, le squadre sono lunghe e stanche e Nujedat, condottiero valorosissimo, sale in cattedra e sprona la compagine Dispari a giocare sino alla fine! Mamma mia che carattere questi Dispari! Si rianimano e corrono forsennati verso un assedio continuo che logora i polmoni e il morale dei Pari. Le azioni si susseguono frenetiche e nulla possono i nostri eroi! Dopo il primo goal subito che fiacca le speranze del pareggio, i nostri tirano i remi in barca e cercano di limitare i danni inutilmente. Parte la fiera del tiro al bersaglio!Il vantaggio appena ottenuto è un toccasana per i Dispari che sfruttano questa striscia di positività per infilare altri tre goal che archiviano, con merito, la pratica. Quindici minuti di giostra e valanga di goal. Non servono a nulla gli interventi di Simone Vullo che si immola su ogni pallone da bravo siciliano fiero e orgoglioso.
7 a 3 il risultato finale. Risultato giusto che riporta con i piedi per terra un Pari troppo molle e ancora galvanizzato dalla vittoria della scorsa settimana. "Bisogna guardare avanti e smetterla di cullarsi sugli allori."dichiara il mister, "Questa sconfitta non può farci altro che bene. Era proprio di un "bagno di umiltà" che necessitava la squadra."
Onore dunque ai Dispari che, giustamente, tornano a respirare l'aria della vittoria. (per questa settimana :D)

martedì 24 febbraio 2009

In cerca di continuità e dei 3 punti!

Domani 25/02/ 2009 alle ore 18.00 si terrà l'ennesimo scontro contro i colleghi Dispari! I nostri eroi Pari vanno alla ricerca della seconda vittoria consecutiva e della conferma del loro buono stato di salute. La superiorità tecnico/tattica dimostrata lo scorso mercoledì in casa Dispari non vuole e non deve essere un fuoco di paglia!! Quindi colleghi e tifosi state vicini alla squadra!
Il mister ha diramato le seguenti convocazioni:

Falah Mohammad(fionde e museruole)
Onida Nigola(marxismo,leninismo e sigari cubani)
Piras Marco(fludificazione e studio della statica)
Carzedda Mauro(acrobazie e nani da circo)
Busia Giovanni ( regia e primer)
Anedda Michele(teoria degli urti efficaci e codone di stop)
Simone Vullo Salvatore(barrosia e carraxiu)
Balloi Pietro(mister giocatore a tempo perso)

Non saranno disponibili:
Franceschi Fabrizio e Usai Nicola per coma etilico post Sartiglia.

Per gli interessati: la partita inizierà ale 18.00 a su Campu Novu (per gli amici L'Ossigeno.. Via Dante subito dopo piazza repubblica in direzione Viale Cimitero).

sabato 21 febbraio 2009

Ritiro della maglia n°4.

A causa dei dissapori interni, il Presidentissimo, nonchè Leader Maximo dott. Nigola Onida ha deciso di ritirare la gloriosa maglia n°4 dal glorioso neonato club. Per lamentele e dimostranze, recarsi alla sede sociale in via Lenin a Sedilo.

giovedì 19 febbraio 2009

Completini da calcio!

Si informano i Pari che sono aperte le selezioni per entrare a far parte della squadra di calcio pari e abbiamo dato il via all'operazione : Completino Calcio!
Chiunque sia interessato lasci un commento su questo post con:
Nome e Cognome
Nome che vorrebbe sulla maglia
numero di maglia preferito (se disponibile)!

Pagelle.


Ecco a voi le pagelle dei nostri eroi!

SALVATORE SIMONE VULLO: Baluardo della difesa,nonostante gli anni di catrame alle spalle ha fiato da vendere!Sfreccia sulla fascia come un forsennato e risulta decisivo con i suoi interventi difensivi duri, ma puliti.Da segnalare un goal e la prova di forza contro Il centravanti "dispari" Vacca. Voto 8 e 1/2 THE WALL.

MARCO PIRAS:Mette in castigo la pubalgia cronica e sale in cattedra come solo lui sa fare.Lo stop forzato che da 3 mesi lo teneva lontano dai campi sembra solo un brutto ricordo.Falcia, corre, imposta e segna!Cosa vogliamo di più? Voto 8 1/2 GENEROSO.

MOHAMMAD FALAH:Sulle note di "Intifada verso la vittoria" erge un muro di cemento armato lì, davanti alla lunetta.Corre, lancia mine, mette la museruola a Samih e segna!Mai come oggi si può godere una sudata vittoria! Voto 8++ VENDICATIVO.

MICHELE ANEDDA:Il nostro tamburino sardo.. Ala destra tutto cuore e polmoni. Lotta su tutti i palloni che passano nel suo raggio di azione. Prende colpi, li da, ruba palla, scatta e segna. Poco lucido in alcune occasioni li davanti però ragazzi... Se nn avesse sbagliato nulla a quest'ora giocherebbe al Real Madrid. Voto 8+++ GLADIATORE.

GIOVANNI BUSIA:Il fisico a volte lo penalizza sui corpo a corpo che li al centrocampo sono all'ordine del giorno,però da bravo nuorese ha la pellaccia dura e la leppa in tasca! Quando non si perde in dribbling ubriacanti usa tutte l'esperienza che ha per dar fastidio alla compagine dispari e ci riesce! Voto 7 1/2 INTERDITORE.

PIETRO BALLOI:Nonostante il fisico da 96enne, il catetere e la sedia a rotelle, scende in campo per dare tutto il suo contributo alla banda pari! Fa tutto quello che può e da brava volpe gioca da fermo per preservare ogni singola goccia di ATP. Complice con un diversivo nel goal di Vullo, viene castigato dal Karma quando spetta a lui il turno da portiere subendo un goal ridicolo. Però Pietro è solo all'inizio della ripresa.. Diamoli tempo e la fiducia che si merita! Voto 6 e 1/2 CUOR DI LEONE.

MAURO CARZEDDA:Di ritorno dopo 3 settimane di stop forzato causa chiappe, libera finalmente tutto il veleno accumulato dopo il famoso 15 a 0. Sta li davanti e aspetta il momento giusto per fare del male. Trasforma la prima occasione che gli capita con una rovesciata da manuale su assit col contagiro di Vullo e poi mette in apprensione la difesa dispari per tutta la partita.Quando i giochi sembravano fatti e il risultato pareva ancorato sul 6-6 raccoglie le ultime forze e si getta all'arrembaggio per portare a casa il risultato. E ci riesce!Doppieta finale e doccia fredda per i dispari. Voto 8 e 1/2 FORMICA ATOMICA.

MASSIMILIANO MAIONE: Ancora fermo al pit stop a causa di un ginocchio scricchiolante l'ibrido siculo-napoletano si cimenta nel ruolo di C.T. (Calloni Tontu o Commissario Tecnico?). La panchina non la scalda manco a pagamento in quanto il nervosismo lo fa passeggiare su e giù per la linea laterale evadendo senza pudore i limiti dell'area tecnica. Fuma quasi tanto come Lippi ai tempi in cui la cicca era legale in panca e cerca di incitare i suoi con fotografie e silenzi di tomba.
Tuttavia insieme a Paolo elabora strategie top secret che manco i giocatori sentono.Voto 8 RIFLESSIVO.

PAOLO ZUCCA:Ottavo uomo in campo.Il nostro tutor non ci abbandona quando ci infognamo in biochimica, figuriamoci se ci lascia da soli quando c'è in palio la dignità e l'onore del glorioso pari! Mantiene la promessa assistendo al match e porta alle stelle il morale dei suoi allievi. La vittoria è dedicata tutta a lui! Voto 9+ MOTIVATORE E GURU.

Vittoria esaltante per la compagine del pari!

Giovedì, 19 Febbraio 2009

PARI, GRINTA E CUORE: IL DISPARI PIANGE

PariPesante 8-6 del Pari contro il Dispari: la difesa arcigna e le ficcanti ripartenze sono le armi vincenti. Carzedda eccezionale, Falah uomo ovunque. Positivi anche i recuperi dei lungo degenti Balloi e Piras. Al Dispari non basta un funambolico Nujedat che predica nel deserto.

CAGLIARI - Immediato riscatto della compagine del Pari che mette a tacere le polemiche seguite alle recenti debacle con una prestazione tutta sostanza e carattere. All’Olimpico di Bonaria, il Pari deve subito fare i conti con le defezioni dell’ultima ora di Usai e Franceschi: mister Maione è costretto a rischiare Balloi e Piras, i quali pur reduci da lunghi infortuni rispondono “presente” e daranno vita ad una prestazione più che convincente.

Partenza di studio, ma dopo soli 10′ ci pensa Carzedda a sbloccare l’incontro. Il folletto del Sulcis raccoglie un cross di Anedda e da novello Carletto Parola inventa una sforbiciata volante che finirà sul prossimo album Panini: l’estremo difensore avversario Sedda può solo guardare la palla finire dentro al sacco ed applaudire la prodezza dell’avversario. Per il Dispari già da subito il segnale che non sarà una serata facile: Vacca e compagni infatti non riescono a rispondere ed anzi al 19′ devono cedere ancora. Manovra avvolgente Carzedda, Balloi che infine serve Piras al limite dell’area di rigore: la conclusione s’infila chirurgicamente sul primo palo lasciato colpevolmente scoperto da Sedda. 2-0.

A questo punto il Dispari sospinto da un folto e rumoroso pubblico tenta la reazione, ma pure la sorta sembra essergli avversa: sull’angolo di Nujedat, l’incornata di Costantini supera Busia, ma è la traversa a dire di no. Sulla respinta il pallone carambola su Vacca, che a porta sguarnita non inquadra lo specchio. Goal sbagliato, goal subito: ed al 26′ non si fa pregare Falah che dalla grande distanza scocca una conclusione di rara potenza, su cui si avventa Anedda, il cui velo spiazza completamente l’incolpevole Sedda.

Sul punteggio di 3-0 cala la tensione tra i 7 giocatori del Pari ed a nulla valgono i richiami all’ordine di mister Maione. E’ da poco scoccato il 35esimo minuto quando Falah perde una palla pericolosissima lanciando Vacca solo davanti a Balloi. Per il fantasista Dispari (un fantasma fino ad allora) è un gioco da ragazzi riaprire l’incontro con un tunnel ai danni del portiere del Pari.

La reazione degli uomini di Maione non si fa attendere, ma Carzedda pareggia il conto dei legni su azione d’angolo. Sul capovolgimento di fronte, è più spietato Sini che spizza di testa un cross teso il tanto che basta a far secco Anedda: 3-2. L’estremo difensore del Pari si riscatta un minuto dopo salvando su Vacca lanciato a rete, ma nulla può al 42′ su una conclusione di Nujedat dalla lunga distanza: 3-3, e tutto sembra perduto per la compagine Pari.

Ma sulla palla al centro la palla giunge subito a Falah che si libera con un pregevole dribbling un avversario e scarica un diagonale imprendibile per Sedda: il Pari riacciuffa immediatamente il vantaggio! Ed un minuto dopo ristabilisce le distanza sfruttando una clamorosa papera di Sedda su un innocuo traversone di Vullo.

Le squadre ormai sono lunghe e le occasione piovono copiose: Nujedat tutto solo si beve mezza difesa ospite e scarica un diagonale di rara potenza e precisione da posizione impossibile: un goal pazzesco, 5-4. Sull’azione successiva è Falah a punire ancora in mezzo alle gambe Sedda: ancora doppio vantaggio per il Pari che sembra aver infine chiuso l’incontro. Ma a quel punto sale in cattedra Nujedat che in pratica trascina da solo i suoi al pareggio prima con un’azione di rapina in cui anticipa Piras e fredda Anedda, ed infine con una conclusione da distanza siderale che trova impreparato l’estremo difensore pari: 6-6 a tre minuti dal triplice fischio e 4 goal a referto per il talento palestinese.

Non basta però al Dispari che a questo punto cerca di strafare e si getta sconsideratamente in avanti alla ricerca del goal vittoria. Ma il Pari è freddo e cinico: mancano 60” al termine quando Piras ruba palla ed imbecca sul filo del fuorigioco Carzedda. La formica atomica sfugge per una volta all’esemplare Hijazi (partita da 10 e lode per il difensore) e si presenta a tu per tu con Sedda: non può sbagliare il sulcitano che mette dentro il goal partita.

Nei minuti di recupero, su azione confusa, Vacca avrebbe sui piedi la palla dell’insperato pari ma non è proprio giornata per lui: e beffardamente sulla ripartenza Carzedda chiude i conti siglando l’hattrick personale: 8-6 è il risultato finale.

FORMAZIONI.

DISPARI - Sedda; Scudu, Hijazi, Costantini, Sini; Nujedat, Vacca.

PARI - Busia; Vullo, Balloi, Piras; Anedda, Falah, Carzedda.

NOTE: temperatura rigida e ventilazione inapprezzabile. Spettatori 5 (di cui uno ospite). Marcatori: 10′, 59′ e 60′ Carzedda, 20′ Piras, 26′, 43′, 48′ Falah, 35′ Vacca, 37′ Sini, 42′, 47′, 56′ e 57′ Nujedat, 44′ Vullo.

Cronaca di Paolo Zucca