giovedì 19 febbraio 2009

Vittoria esaltante per la compagine del pari!

Giovedì, 19 Febbraio 2009

PARI, GRINTA E CUORE: IL DISPARI PIANGE

PariPesante 8-6 del Pari contro il Dispari: la difesa arcigna e le ficcanti ripartenze sono le armi vincenti. Carzedda eccezionale, Falah uomo ovunque. Positivi anche i recuperi dei lungo degenti Balloi e Piras. Al Dispari non basta un funambolico Nujedat che predica nel deserto.

CAGLIARI - Immediato riscatto della compagine del Pari che mette a tacere le polemiche seguite alle recenti debacle con una prestazione tutta sostanza e carattere. All’Olimpico di Bonaria, il Pari deve subito fare i conti con le defezioni dell’ultima ora di Usai e Franceschi: mister Maione è costretto a rischiare Balloi e Piras, i quali pur reduci da lunghi infortuni rispondono “presente” e daranno vita ad una prestazione più che convincente.

Partenza di studio, ma dopo soli 10′ ci pensa Carzedda a sbloccare l’incontro. Il folletto del Sulcis raccoglie un cross di Anedda e da novello Carletto Parola inventa una sforbiciata volante che finirà sul prossimo album Panini: l’estremo difensore avversario Sedda può solo guardare la palla finire dentro al sacco ed applaudire la prodezza dell’avversario. Per il Dispari già da subito il segnale che non sarà una serata facile: Vacca e compagni infatti non riescono a rispondere ed anzi al 19′ devono cedere ancora. Manovra avvolgente Carzedda, Balloi che infine serve Piras al limite dell’area di rigore: la conclusione s’infila chirurgicamente sul primo palo lasciato colpevolmente scoperto da Sedda. 2-0.

A questo punto il Dispari sospinto da un folto e rumoroso pubblico tenta la reazione, ma pure la sorta sembra essergli avversa: sull’angolo di Nujedat, l’incornata di Costantini supera Busia, ma è la traversa a dire di no. Sulla respinta il pallone carambola su Vacca, che a porta sguarnita non inquadra lo specchio. Goal sbagliato, goal subito: ed al 26′ non si fa pregare Falah che dalla grande distanza scocca una conclusione di rara potenza, su cui si avventa Anedda, il cui velo spiazza completamente l’incolpevole Sedda.

Sul punteggio di 3-0 cala la tensione tra i 7 giocatori del Pari ed a nulla valgono i richiami all’ordine di mister Maione. E’ da poco scoccato il 35esimo minuto quando Falah perde una palla pericolosissima lanciando Vacca solo davanti a Balloi. Per il fantasista Dispari (un fantasma fino ad allora) è un gioco da ragazzi riaprire l’incontro con un tunnel ai danni del portiere del Pari.

La reazione degli uomini di Maione non si fa attendere, ma Carzedda pareggia il conto dei legni su azione d’angolo. Sul capovolgimento di fronte, è più spietato Sini che spizza di testa un cross teso il tanto che basta a far secco Anedda: 3-2. L’estremo difensore del Pari si riscatta un minuto dopo salvando su Vacca lanciato a rete, ma nulla può al 42′ su una conclusione di Nujedat dalla lunga distanza: 3-3, e tutto sembra perduto per la compagine Pari.

Ma sulla palla al centro la palla giunge subito a Falah che si libera con un pregevole dribbling un avversario e scarica un diagonale imprendibile per Sedda: il Pari riacciuffa immediatamente il vantaggio! Ed un minuto dopo ristabilisce le distanza sfruttando una clamorosa papera di Sedda su un innocuo traversone di Vullo.

Le squadre ormai sono lunghe e le occasione piovono copiose: Nujedat tutto solo si beve mezza difesa ospite e scarica un diagonale di rara potenza e precisione da posizione impossibile: un goal pazzesco, 5-4. Sull’azione successiva è Falah a punire ancora in mezzo alle gambe Sedda: ancora doppio vantaggio per il Pari che sembra aver infine chiuso l’incontro. Ma a quel punto sale in cattedra Nujedat che in pratica trascina da solo i suoi al pareggio prima con un’azione di rapina in cui anticipa Piras e fredda Anedda, ed infine con una conclusione da distanza siderale che trova impreparato l’estremo difensore pari: 6-6 a tre minuti dal triplice fischio e 4 goal a referto per il talento palestinese.

Non basta però al Dispari che a questo punto cerca di strafare e si getta sconsideratamente in avanti alla ricerca del goal vittoria. Ma il Pari è freddo e cinico: mancano 60” al termine quando Piras ruba palla ed imbecca sul filo del fuorigioco Carzedda. La formica atomica sfugge per una volta all’esemplare Hijazi (partita da 10 e lode per il difensore) e si presenta a tu per tu con Sedda: non può sbagliare il sulcitano che mette dentro il goal partita.

Nei minuti di recupero, su azione confusa, Vacca avrebbe sui piedi la palla dell’insperato pari ma non è proprio giornata per lui: e beffardamente sulla ripartenza Carzedda chiude i conti siglando l’hattrick personale: 8-6 è il risultato finale.

FORMAZIONI.

DISPARI - Sedda; Scudu, Hijazi, Costantini, Sini; Nujedat, Vacca.

PARI - Busia; Vullo, Balloi, Piras; Anedda, Falah, Carzedda.

NOTE: temperatura rigida e ventilazione inapprezzabile. Spettatori 5 (di cui uno ospite). Marcatori: 10′, 59′ e 60′ Carzedda, 20′ Piras, 26′, 43′, 48′ Falah, 35′ Vacca, 37′ Sini, 42′, 47′, 56′ e 57′ Nujedat, 44′ Vullo.

Cronaca di Paolo Zucca

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